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| Per me è stato lo stesso. Una buona opera, ma che purtroppo è rimasta troppo legata a Negima e quindi ha avuto pochi spunti nuovi all'infuori del trovare modi per spiegare alcune cose o introdurre tipi di immortalità. Cose interessanti c'erano, tipo tutta la faccenda dei cloni di Negi etc., ma ha ampliato troppo poco. Ora che aveva finalmente concluso la parte legata a Negimaa, ci sarebbe voluto almeno un altro mezzo UQ Holder con una storia interamente nuova (magari però non ci sarebbe dovuto essere un salto temporale così grande, così da poter comunque includere anche personaggi non immortali che oramai erano stati presentati, ma che non erano ancora stati approfonditi). Una po' come è stato il "Mundus Magicus" Arc per Negima, con sia nuove cose che approfondimenti ed evoluzione dei vecchi elementi e personaggi, andando verso un culmine che poi fosse del solo UQ Holder. Chessò, ad esempio un grosso "immortali vs fazione religiosa di turno opposta all'immortalità" o altra roba simile. O anche ritirare in ballo il clan di Kuromaru, che comunque è stato poco presente e sarebbe stato molto interessante, visto che che di fatto è lo stesso clan da cui veniva Setsuna di Negima e viene anche specificato, sebbene mai mostrato nel manga. Insomma aveva tante possibilità buone, ma ne ha sfruttate poche. Forse vista anche l'età preferiva evitare di andare troppo in là con i manga, per timore di finire come altri mangaka più anziani? Chissà... io intanto vedrò di recuperarmi UQ Holder cartaceo, che il manga devo ancora comprarlo. Oramai è da anni che non compro quasi nulla di cartaceo, per motivi di spazio. Però questo me lo procurerò, da affiancare a Negima e Love Hina. Peccato solo l'impossibilità di trovare volumi di Ai Ga Tomaranai, la sua opera fatta prima di Love Hina. Ho le scan di quel manga, ma non è la stessa cosa. Ed è anche il motivo per cui non mi è mai venuta voglia di leggerlo. Lo ho lì da parte ma praticamente mai aperto in tanti anni.
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